L’anno santafoschino 2023/2024 si è concluso con grande successo per gli studenti della Casa, un luogo che continua a rappresentare un punto di riferimento per la vita universitaria a Venezia.
Il tema che ci ha accompagnati quest’anno è stato “IL DESIDERIO”.
L’anno è stato caratterizzato da numerosi eventi, iniziative e progetti che hanno arricchito l’esperienza formativa e sociale di tutti i santafoschini.
Abbiamo festeggiato a novembre insieme alle altre due Case: San Michele e Catecumeni la festa delle tre Case, e poi a dicembre con la tradizionale Festa di Natale con il Santafoschino Misterioso (foto di copertina).
Durante l’anno il gruppo Cultura ha fatto numerose proposte, una tra queste: la notte dei Foscars, con la proiezione di piccoli video fatti da Santafoschini e poi premiati da una giuria interna.
Santa Fosca ha ospitato poi una serie di conferenze e seminari, che hanno visto la partecipazione di esperti accademici di spicco.
Come primo ospite abbiamo avuto il Professor Paolo Pagani, docente all’Università Ca’ Foscari di Venezia, che ci ha parlato di “Desiderio e dintorni”; se ti sei perso l’intervento lo puoi rivedere su Youtube.
In seguito la casa ha aperto le sue porte alla città con l’evento Santastorie, suddiviso in 3 parti:
– La mattinata si è trascorsa in dialogo con Gianluca Ligi, docente di Antropologia Culturale e Sociale all’Università Ca’ Foscari di Venezia e Mattia Berto, ideatore e regista del Teatro di Cittadinanza di Venezia; se ti sei perso l’intervento lo puoi rivedere su Youtube
– Il pomeriggio dedicato ai bambini con la lettura animata e il laboratorio teatrale
– La sera per i giovani con una installazione audio di testi e un silent party.
Nel mese di maggio abbiamo ospitato, insieme alla Pastorale Universitaria, Don Luca Peyron che ci ha portati con lui in un viaggio tra astronomia e fede. Don Luca Peyron è direttore della Pastorale Universitaria di Torino e della regione Piemonte e coordina il Servizio per l’Apostolato Digitale. E’ docente presso diversi atenei di Torino, Roma e Milano. Scrive per Avvenire e altre testate nazionali ed è autore, tra gli altri, di Incarnazione digitale. Custodire l’umano nell’infosfera (Editrice Elledici, 2019) e Cieli sereni. Trovare Cristo seguendo le stelle (e con l’uso di un telescopio) (San Paolo Edizioni, 2023). Se ti sei perso l’intervento lo puoi rivedere su Youtube
La comunità di Santa Fosca ha organizzato inoltre numerosi eventi sociali per promuovere l’integrazione e la collaborazione tra i cittadini. Tra questi, ricordiamo le cene internazionali, dove gli studenti hanno condiviso piatti tipici con alcuni ragazzi minori e maggiorenni che alloggiano in appartamenti di semiautonomia, insieme ai loro operatori. Queste iniziative hanno favorito un ambiente accogliente e multiculturale, contribuendo a creare nuovi legami.
Il 28 aprile alcuni santafoschini hanno accolto Papa Francesco in Piazza San Marco per la giornata dedicata ai giovani.
Molti sono stati inoltre i ritiri e le gite fatte durante l’anno:
– Ritiro d’avvento ad Arco di Trento, dove insieme ai nostri fraticelli e con il cuore pronto ad accogliere abbiamo riflettuto sul tema del desiderio in un convento francescano ai piedi delle montagne.
– Ritiro di Quaresima a Bergamo, incentrato sul “Non vivere da risolti ma da Risorti”.
– Viaggio FRATErno a Budapest, dove abbiamo incontrato e salutato il nostro caro Fra Anton.
Abbiamo vissuto una bellissima Festa di Santa Fosca il 12 maggio, con tanti ex santafoschini che sono tornati nella loro Casa a Venezia, e con la prima esibizione dei Santa Riots, la band dei santafoschini di oggi.
Sono finiti i lavori di ammodernamento nella zona di “San Carlo”, e inizieranno a settembre i lavori nel “San Daniele”.
E’ stato un anno molto molto ricco di eventi e di esperienze, che ora sta giungendo al termine, ma ancora carico di entusiasmo per l’inizio estivo di equipe con l’apertura dell’ostello, un tassello fondamentale sia per rafforzare i rapporti tra i vecchi santafoschini, sia per introdurre le matricole entranti a settembre alla vita di Casa.